Dopo RoboMasters, la DJI vuole vendere ai bambini statunitensi, cinesi e giapponesi una versione più accessibile di robot da combattimento, creando un giocattolo educativo dal nome di RoboMaster S1.

In pratica, è un drone da terra telecomandato e dotato di telecamera. Un ibrido che unisce parte educativa a hardware e software di fattura professionale. L’S1 viene guidato utilizzando un’app mobile oppure codificato per muoversi da solo. Il robot è inoltre dotato di 31 sensori che mappano l’ambiente, consentendogli un movimento a 360 gradi grazie anche alle ruote progettate in modo intelligente.

Alla stregua degli UAV, il drone robot riconosce e risponde a gesti e suoni e traccia oggetti grazie alla visione artificiale. La fotocamera ha un’apertura f2,4, un campo visivo di 120 gradi e trasmette ciò che vede tramite il WI-FI all’app mobile. La parte divertente dell’S1 è quando spara dei piccoli proiettili di gel che, a contatto col l’acqua, si gonfiano per alcune ore. Il robot può muoversi anche tramite il controller che, per adesso, verrà venduto a parte e successivamente, insieme a più proiettili di gel.

Durante la presentazione, l’S1 ha mostrato di muoversi con un ritardo quasi impercettibile, sia nel puntamento che nel movimento libero. In un ambiente di simulazione-battaglia, il RoboMaster si è dimostrato estremamente competitivo, riuscendo a sparare agli avversari con il laser di puntamento con ottima precisione.

L’obiettivo della DJI con l’S1 è di insegnare ai bambini di altre nazioni il significato di competere al RoboMasters. Il robot può essere smontato e rimontato dai bambini stessi. Per aiutarli, l’azienda ha sviluppato una serie di video tutorial e di guide. Shuo Yang, capo del progetto “S1”, ha dichiarato: “La nostra speranza è che la robotica diventi uno sport famoso come il calcio o il basket”.