Grazie a nuovi fondi, Azur Drones espande commercio di droni oltre l’Europa

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La Azur Drones, azienda che sviluppa droni autonomi, ha annunciato di aver ricevuto 10 milioni di dollari da un investitore privato francese.

Stephane Morelli, direttore generale di Azur Drones, ha così commentato: “Il nostro progetto Skeyetech, che parte da un’intuizione tecnologica, è stato reso possibile da investitori molto attenti allo sviluppo futuro del settore. Grazie ai team che hanno lavorato al progetto, è diventato possibile il miglioramento delle operazioni di sicurezza, le quali si interfacciano con i nostri clienti”.

In soli tre anni, l’azienda ha raccolto circa 23 milioni di dollari. Con questa cifra, la costruzione e la diffusione su larga scala del drone autonomo Skeyetech diventerà possibile. Inoltre, con questi ulteriori 10 milioni di dollari la Azur Drones potrà consolidare la sua posizione di leadership europea nel settore dei droni e prepararsi all’espansione internazionale. In particolare, l’azienda vuole rafforzare il proprio team di vendita e aprire un ufficio a Dubai.

Non solo in Francia: la Azur Drones vuole rendere i suoi droni autonomi simbolo dello standard di sicurezza sul mercato estero. L’azienda, che ha sede a Mérignac, attualmente sta collaborando con clienti importanti sia in Europa che in Medio Oriente, ed ora mira ad espandersi in Asia e negli Stati Uniti.

La Azur Drones, pioniera dei sistemi drone-in-box, da 4 anni è impegnata a lavorare sui droni autonomi. Ecco allora nascere Skeyetech, che rivoluzionerà il concetto di sicurezza nelle aree più sensibili. Grazie ai nuovi fondi, l’azienda continuerà a lavorare sulle normative che disciplinano l’utilizzo dei droni. Attualmente, sta collaborando con varie autorità dell’aviazione civile per renderlo possibile in autonomia su scala globale.