In Inghilterra arriva la registrazione obbligatoria dei droni

Inghilterra

Il governo britannico ha fatto sapere di essere al lavoro su un piano che, di qui a breve, porterà con sé l’obbligatorietà per i proprietari di droni di registrare i propri dispositivi. La registrazione obbligatoria dei droni sarà imposta per legge a tutti quei quadricotteri che dovessero avere un peso superiore ai 250 grammi.

E non è finita qui. Il Regno Unito, parallelamente a questo discorso, sta anche progettando l’avvio di un test di sensibilizzazione sulla sicurezza dei droni. Questo test servirà per capire una volta per tutte se i proprietari di droni abbiano o meno conoscenza delle norme di sicurezza e di privacy legate al mondo dei velivoli. Perché sembra che anche oltremanica ci siano ormai parecchie persone che pilotano aeromodelli, droni e quant’altro senza essere a conoscenza di quello che hanno in mano (e di quanto questi dispositivi possano infrangere delle norme anche molto delicate).

Insomma, Downing Street sta lavorando su due fronti diversi ma paralleli: da una parte c’è l’obbligatorietà di registrare i droni aventi un peso superiore a 250 grammi, e dall’altra c’è un test che vincolerà tutti i piloti di misurarsi con le loro conoscenze in materia di leggi e regolamenti.

Tutte le vie d’altronde sono considerate utili pur di disciplinare un mondo che fino a poco tempo fa navigava allo stato brado. Il ministro dell’Aviazione inglese, Lord Callanan, ha dichiarato che la volontà del governo è proteggere la collettività, ma anche utilizzare questo tipo di tecnologie per agevolare il lavoro delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. La registrazione dei droni, inoltre, servirà, a detta del governo britannico, per avere un maggior controllo sui velivoli e per responsabilizzare i piloti.