La Commissione europea apre la strada ad operazioni coi droni sicuri e green

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La Commissione europea ha adottato nuove norme valide in tutta l’UE che enunciano quali sono i requisiti tecnici per i droni, atte a stabilire le caratteristiche e le capacità che ogni drone dovrà possedere per volare in sicurezza e, contemporaneamente, promuovere innovazioni ed investimenti in questo settore in rapido sviluppo.

Le nuove norme unificheranno quelle localmente già esistenti, in modo da armonizzarle in tutta l’Unione Europea. Violeta Bulc, commissario per i trasporti, ha così dichiarato: “La decisione presa è di fondamentale importanza per offrire un ulteriore terreno di sviluppo al settore europeo dei droni. Siamo fervidi promotori di questa nuova e rivoluzionaria tecnologia, essenziale per digitalizzare e decarbonare l’economia europea. Tuttavia, è necessario garantire sicurezza sia agli utenti che viaggiano nello spazio aereo e sia a quelli sulla terraferma. Le regole che abbiamo adottato sono il primo tassello di una serie completa di regole, le quali garantiranno operazioni con i droni molto più sicure ed ecologiche in tutta l’UE”.

Appoggiata dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), la Commissione ha adottato un approccio per applicare ai droni gli elevati standard di sicurezza propri dell’aviazione. Queste regole hanno come base primaria la valutazione del rischio operativo, oltre che stabilire quale deve essere l’equilibrio, in termine di sicurezza, tra gli obblighi delle aziende produttrici e gli operatori rispetto alla privacy, all’ambiente, alla protezione contro il rumore.

I droni di nuova produzione dovranno essere identificati individualmente, in modo che le autorità possono rintracciare, se necessario, un particolare drone. Oltre ai requisiti tecnici, la Commissione vuole anche adottare delle disposizioni relative al funzionamento dei droni. Inoltre, le nuove regole disciplineranno ogni tipologia di operazione, partendo da quelle che non richiedono un’autorizzazione preventiva fino a quelle che coinvolgono velivoli e operatori certificati. In più, i piloti dovranno disporre di requisiti minimi di addestramento.