I migliori droni economici del 2018: guida alla scelta

drone parrot mambo

Se non vuoi spendere troppi euro per il tuo primo quadricoptero, ci sono modelli di droni che non metteranno a rischio le tue economie. L’acquisto di un drone economico può essere una bell’inizio per chi vuole iniziare a pilotarlo.

Rispetto ai droni più costosi questi richiedono meno controlli. In genere non è presente un hovering automatico e neanche il volo automatico, ma solo la stabilizzazione di base con un giroscopio. Sono divertenti sicuramente, ma il tempo di volo è limitato a pochi minuti, quindi ci vuole un po’ di budget in più per qualche batteria di riserva.

I crash pack sono disponibili anche per molti mini-quad e vale la pena comprarne uno, insieme ad un paio di set di eliche extra. Non dimenticare inoltre che non sono tutti uguali: una coppia ruota in senso orario, l’altra coppia in senso antiorario. Vediamone un paio di modelli.

Nikko Air Elite 115

Per meno di 60 euro, le performance dell’Air Elite 115 sono di livello rispetto ad altri droni. Oltre a un anello di sicurezza rimovibile, hai un controller con alcuni pulsanti che ti permettono di far compiere al drone ben 16 acrobazie.

Inoltre, puoi personalizzarne utilizzando il software Beta Flight e c’è persino un simulatore di corse che funziona su Windows o MacOS che ti permette di allenarti prima di provarlo nella realtà. Viene fornito con un set completo di eliche di ricambio.

Parrot Mambo FPV

Sicuramente fra i più costosi fra quelli economici coi suoi 142,00 euro, ma anche il migliore. Oltre alla fotocamera, è dotato di una cuffia in stile VR che garantisce insieme allo smartphone una visuale in prima persona del volo.

C’è un controller incluso in modo che tu possa pilotare il Mambo senza dover toccare lo schermo del tuo telefono. Il tempo di volo è limitato a otto minuti con la fotocamera a bordo, ma i pezzi di ricambio costano circa 14 euro.